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ma ciò che rappresentiamo per gli altri."

Le storie

Storia di Anna

Anna ha solo 29 anni ma ha dietro di sé una tragica storia familiare di abusi da parte del padre

Scappata di casa poco più che ventenne ha iniziato un rapporto complicato con un uomo molto più anziano di lei che sembra ricordare per molti aspetti la figura paterna che per tanti anni le ha usato violenza, come in una paradossale “sindrome di Stoccolma”

Dal rapporto con Antonio sono nate due bambine, una di 6 anni ed una di 11 mesi

Sino a qualche anno fa la loro famiglia ha tirato avanti in qualche modo grazie ai lavori che di volta in volta Antonio riusciva a trovare. Ora, con l’acuirsi della crisi economica, sono tre anni che è disoccupato e difficilmente potrà uscirne visto che è analfabeta ed ha sempre e solo svolto mansioni da uomo di fatica. Sono quindi quasi 3 anni che Anna ed Antonio con le loro figlie vivono esclusivamente di carità potendo contare solo su due pacchi viveri mensili ed un contributo di 200 euro mensili

Li ho conosciuti oggi in nuovo Centro di ascolto con la quale ho appena iniziato a collaborare (ho la sensazione che i diversi Centri si stiano passando la parola..). Anna è molto aggressiva anche quando parla normalmente, come chi non è ancora riuscito a metabolizzare la rabbia ed il dolore frutto di anni di abusi, e mi ha raccontato la sua storia quasi gridando. Per la prima volta lo ha ascoltata senza aprire bocca, lasciando che si sfogasse, non essendoci niente di sensato che avrei potuto aggiungere al suo racconto. Mentre parlava si capiva anche che credeva che il nostro incontro, come tanti in passato, sarebbe stato per lei una perdita di tempo

L’ho salutata e lasciandola le ho detto che le avrei garantito un sostegno al reddito per i prossimi 12 mesi. La sua rabbia si è sciolta per lasciare il posto ad una reazione del tutto comprensibile