Walter e sua moglie hanno poco più di 55 anni e vivono nella periferia nord di Milano.

Sino allo scorso anno Walter lavorava per una cooperativa che gestisce degli alloggi, che gli aveva messo a disposizione anche una abitazione, mentre la moglie arrotondava le entrate della famiglia lavorando qualche ora alla settimana come collaboratrice domestica.

Come in molti altri casi, la crisi economica ha spinto la cooperativa di Walter a ridurre il personale e lui ha perso il lavoro.

Ovviamente, senza il suo stipendio, non sono stati più in grado di pagare l’affitto della loro casa ma la cooperativa di Walter ha aspettato solo pochi mesi prima di dargli lo sfratto esecutivo buttando lui e sua moglie in mezzo ad una strada.

Grazie alla generosità di un loro amico che ha donato loro un vecchio camper hanno rimediato un tetto e da allora vivono dentro il camper parcheggiato in una strada periferica.

La loro sistemazione è molto precaria sia perché il camper è in pessime condizioni ed è pieno di infiltrazioni d’acqua sia perché Walter è diabetico e cardiopatico ed avrebbe bisogno di vivere sotto un vero tetto. Il loro camper è talmente malmesso che non funziona neanche il piccolo frigo dove poter riporre l’insulina che Walter deve fare tutti i giorni per il diabete. Il loro reddito mensile non supera i 600 euro al mese.

Un’ amica di Walter e sua moglie ha scritto al Corriere per segnalare la loro situazione di grave disagio.

Siamo intervenuti potendo garantire da subito a Walter e sua moglie un sostegno al reddito e ci siamo attivati per garantirgli anche un alloggio. Dopo diverse settimane di ricerche siamo riusciti a trovare per loro un'abitazione per i prossimi 6 mesi ma speriamo comunque di riuscire a trovare una sistemazione definitva con la collaborazione delle strutture pubbliche.