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"noi non siamo ciò che possediamo,
ma ciò che rappresentiamo per gli altri."

Le storie

Carmen

Carmen è sposata ed ha 3 figli di 6, 8 e 12 anni

Lavora accudendo una persona disabile per 3 ore al giorno con uno stipendio di 500 euro al mese, mentre suo marito lavorava in nero come addetto alle pulizie di un ristorante

L’anno scorso ha perso il lavoro e, da allora, non ha più trovato un’occupazione. La sua famiglia di 5 persone si è quindi ritrovata con soli 500 euro al mese per vivere

Sono stati sfrattati dal loro alloggio ed hanno trovato solo una stanza da condividere con altre persone per la “modica” cifra di 400 euro al mese. Ovviamente, considerato il loro reddito, non sono riusciti a far fronte quasi subito all’affitto e sono stati sfrattati anche da questo alloggio mentre il simpatico padrone di casa, per rifarsi del mancato incasso dell’affitto, si è tenuto le valigie con i loro indumenti

Trovandosi in mezzo ad una strada con i propri figli, Carmen ha chiesto aiuto a tutte le istituzioni possibili (Comune di Milano, Casa della Carità, Opera San Francesco e Don Orione) senza trovare una soluzione possibile e nelle ultime settimane aveva convinto la persona disabile che lei accudiva ad ospitarli temporaneamente a casa su, solo che la casa è molto piccola e l’intera famiglia, bambini compresi, era costretta a dormire sul pavimento del soggiorno

I bambini frequentano tutti una scuola del quartiere Gratosoglio e, dopo la scuola, non potendo tornare nel piccolo appartamento, stazionano ai giardinetti in attesa dell’orario di cena alla mensa di una chiesa vicina

Qualche giorno fa, i condomini di quello stabile, accortisi dello strano andirivieni dal piccolo appartamento, hanno minacciato di chiamare i vigili per cui la persona disabile che li ospitava ha chiesto loro di andarsene entro domani, venerdì 25 ottobre

Sono stato contattato dalla Responsabile del Centro di ascolto per cercare di trovare una soluzione in pochissimo tempo visto che non era pensabile lasciare la famiglia di Carmen con i bambini in mezzo ad una strada. Proprio all’ultimo momento siamo riusciti a trovare un appartamento decoroso disponibile per un anno anche se il proprietario ne ha chiaramente approfittato chiedendomi un canone di locazione spropositato che mi sono impegnato a pagare per 12 mesi

Il contratto è stato firmato questo pomeriggio e da stasera la famiglia di Carmen è entrata nella nuova casa e per 12 mesi non ci saranno problemi anche se, sinceramente, avrebbe avuto più senso poter disporre di un alloggio del Comune ad un canone calmierato che avrei comunque garantito per l’intero periodo, con la differenza che con lo stesso esborso pagato per la casa di Carmen avrei potuto pagare un alloggio ad altre 2 o 3 famiglie